E’ ancora una volta
Brindisi contro Sassari. La storia si ripete, ricordando il celebre assunto di
Giambattista Vico dei “corsi e ricorsi storici”. Brindisi e Sassari torneranno
così a sfidarsi secondo le migliori tradizioni della storia di queste due
squadre, questa volta in una sfida per la Coppa Italia di Lega A. Si ricorderà
che, a parte i confronti stabiliti dal campionato (e Brindisi ha già vinto a
Sassari il 4 novembre scorso), le due squadre si scontrarono tre stagioni fa in
Coppa Italia di Legadue, addirittura nella città sarda, organizzatrice della
manifestazione, e Brindisi prevalse sui padroni di casa nella semifinale, al
termine di uno scontro veramente rovente e spettacolare, perdendo poi in finale
con Veroli.
Dopo la clamorosa
vittoria di ieri sera della Dinamo Sassari su una stanchissima e demotivata Montepaschi
Siena per 96-66, la squadra sarda di Meo Sacchetti si è confermata al secondo
posto assoluto della classifica di serie A, al termine del girone di andata.
Di conseguenza, è
stata così definita la composizione delle otto squadre che prenderanno parte
alla fase finale della Coppa Italia di Lega A, cioè la Final Eight, che si
disputerà dal 7 al 10 febbraio prossimi nel Forum di Assago a Milano: 1^ Cimberio
Varese, 2^ Dinamo Sassari, 3^ Montepaschi Siena, 4^ Chebolletta Cantù, 5^ Acea
Roma, 6^ Trenkwalder Reggio Emilia, 7^ Enel Brindisi, 8^ Emporio Armani Milano.
Gli accoppiamenti dei
quarti di finale saranno così i seguenti: Varese-Milano, Sassari-Brindisi,
Siena-Reggio Emilia, Cantù-Roma. Giovedì 7 febbraio si disputeranno
Varese-Milano e Cantù-Roma, il giorno seguente Sassari-Brindisi e Siena-Reggio Emilia. Sabato
9 si giocheranno le due semifinali e domenica 10 febbraio la finale.
La Lega ha
assicurato che ci sarà la copertura televisiva di tutte e sette le partite.
Cantù-Roma sia il 7 sia l'8 febbraio...?
RispondiEliminaHo già corretto l'errore. Te ne ringrazio, caro Anonimo! Ma, se sei mio amico o lettore-amico, perchè non vuoi farti riconoscere?
RispondiEliminaComunque, sei libero di fare quanto ritieni opportuno.
Ciao, Pompeo Barbiero