L’Enel Basket
Brindisi dei record assoluti in serie A! Senza esaltarsi più di tanto, ma
restando sempre saldamente attaccata al proposito di salvarsi, la squadra di
Piero Bucchi, col passare del tempo, ha intrapreso un cammino di tutto rispetto,
per altro potenzialmente ancora perfettibile, se si pensa che soltanto ora si
sta rendendo conto delle proprie, effettive capacità.
Intanto, con la
terza vittoria consecutiva di questo campionato, ottenuta ieri sul
Montegranaro, Brindisi si è insediata a metà classifica, alla pari con Bologna
e davanti a squadre del valore di Milano e Venezia, che vantano dei budget
nettamente superiori e che perseguono finalità più ambiziose di quanto spera di
fare Brindisi. E questo è di sicuro un pregio di cui tutta la dirigenza
brindisina, capitanata dal presidente Fernando Marino, potrà legittimamente
andar fiera.
La brillante e ricca
vittoria riportata ieri sulla squadra di Charlie Recalcati ha destato una forte
impressione in tutto l’ambiente della serie A, soprattutto perché ottenuta su
una squadra esperta e motivata, presentatasi a Brindisi con la voglia di
vincere per uscir fuori dalla crisi che l’ha colpita.
Il 26 pari di inizio
2° quarto, dopo l’ottimo 12-2 iniziale di Brindisi, aveva riportato sotto la
squadra marchigiana con un tremendo parziale di 24-14. In quel momento si è
vista la vera forza di Montegranaro, che ha tirato fuori un Burns davvero
eccellente nella posizione del post alto, da dove faceva partire ottimi tiri
alternati a penetrazioni e scarichi per i suoi pivot. Burns, insieme a
Cinciarini, ha tenuto in piedi la sua squadra per i primi minuti della 2^
frazione, ma qui si è poi vista la vera consistenza di Brindisi, non limitata
al solo quintetto di partenza. Con l’eccellente Gibson del 1° quarto (13 punti
di parziale) seduto in panchina e con Reynolds limitato dai due falli commessi,
Brindisi ha tenuto botta agli avversari con ‘Ndoja, Fultz e Zerini, eccellenti
interpreti insieme al migliorato Viggiano e all’ottimo Robinson (eccolo, nella foto di De Virgiliis), a tal punto da
staccare nuovamente la Sutor arrivando al +13 (45-32) e chiudendo il primo
tempo sul 49-37 grazie alle due triple del capitano e del sempre più
sorprendente Zerini.
Nella ripresa, poi, Montegranaro
ha fatto di tutto per rientrare, grazie alla spinta di un determinato Di Bella,
che si è ricordato di essere stato fino a un paio d’anni fa il play titolare
della nazionale azzurra, e dei soliti, arrembanti Burns e Cinciarini, ma Brindisi
non si è fatta incantare. Il ritorno in campo di un eccellente Reynolds (5
assist e 12 punti) e di un Robinson costante protagonista della gara (16 punti
e 6 rimbalzi) hanno permesso a Brindisi di tener salde le posizioni nella 3^
frazione e di arrivare all’ultimo quarto di gara con vantaggi sempre consistenti,
nonostante la zone-press e le varie difese attuate da Recalcati. Poi, ci ha pensato
un eccezionale Gibson (31 punti e 4 assist) a portare Brindisi al massimo
vantaggio di 19 punti a fine gara (97-78), trascinando compagni e tifosi all’esaltazione
collettiva con azioni di gioco altamente spettacolari, assai gradite e
apprezzate dal pubblico brindisino, che ha risposto con grandissimo entusiasmo
alle prodezze dei propri beniamini.
Le dichiarazioni
finali di Recalcati, sorpreso dalla forza dell’avversario ma comunque sincero e
onesto, infondono una buona dose di coraggio e di fiducia a Bucchi ed alla sua
squadra: “Bravi loro a far girare
bene la palla, ma anche al rimbalzo. Nonostante le statistiche dicano altro,
abbiamo sofferto parecchio. Abbiamo sbagliato tanto, ma debbo riconoscere che,
anche se avessimo giocato con medie più alte, non so se saremmo riusciti ad
impensierire Brindisi. Abbiamo perso male e con un grosso scarto, ora dobbiamo
solo pensare a lavorare ed a guardare avanti". Poi, con la sportività che
lo ha sempre contraddistinto, Recalcati ha aggiunto un’annotazione sincera e
veritiera sul conto dell’Enel Brindisi,
quasi a voler indicare quale possa essere nell’immediato futuro il cammino della
squadra bianco-azzurra: “E’ riduttivo pensare che Brindisi con questa squadra
debba pensare alla salvezza. Loro giocano bene e possono sicuramente fare un
buon campionato".
Ovviamente, dalla parte brindisina, c’è
grande soddisfazione per l’eccellente risultato raggiunto. In sala stampa, si
sprecano i complimenti per Bucchi e per il presidente Marino, con i quali abbiamo
pure commentato il risultato sorprendente giunto da Avellino, dove Brindisi
andrà a giocare domenica prossima. Ma Bucchi preferisce glissare: “All’Avellino
ed ai suoi problemi ci penseremo a partire da martedì. Teniamoci, intanto,
questo bel risultato, che ha premiato il nostro lavoro e che comincia a darci
tante soddisfazioni”.
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